Lina Bolzoni

Ha insegnato Letteratura italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha collaborato, nel corso della sua carriera, con numerose università in Francia e negli Stati Uniti d’America (tra esse la UCLA, la New York University, e la Harvard University). Fa parte del consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, è socia nazionale della Accademia dei Lincei e fellow della British Academy. I suoi studi hanno riguardato i rapporti fra letteratura e filosofia fra Cinquecento e Seicento; l’oratoria sacra e profana; l’arte della memoria e i suoi rapporti con la letteratura e le arti figurative. Fra i suoi libri, tradotti in diverse lingue, si segnalano: La stanza della memoria (Torino 1995); La rete delle immagini. Predicazione in volgare dalle origini a Bernardino da Siena (Torino 2002, Premio Viareggio); Poesia e ritratto nel Rinascimento (Roma Bari 2008); Il cuore di cristallo. Ragionamenti d’amore, poesia e ritratto nel Rinascimento (Torino 2010); ll lettore creativo. Percorsi cinquecenteschi fra memoria, gioco, scrittura (Napoli 2012); Una meravigliosa solitudine. L’arte di leggere nell’Europa moderna (Torino 2019, Premio De Sanctis). Ha curato per Adelphi L’idea del theatro di Giulio Camillo e per la Treccani La Commedia di Dante nello specchio delle immagini (Roma 2021).

 

Ultimo aggiornamento profilo: 2021

2021