Don Virginio Colmegna

È un sacerdote della diocesi di Milano, dal 2002 presidente della Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, ente voluto dall’allora Arcivescovo di Milano, il cardinale Carlo Maria Martini, come luogo di accoglienza e ospitalità per persone in difficoltà che fosse anche centro di elaborazione culturale, di formazione e di studio. Si è sempre occupato di poveri ed emarginati, siano essi donne o uomini, italiani o stranieri, tra cui persone senza fissa dimora, minori disagiati, sofferenti psichici, immigrati, profughi, rom. Ha fondato diverse cooperative sociali e comunità di accoglienza e ha sempre operato per affermare i diritti di cittadinanza dei più deboli e per diffondere la cultura dell’accoglienza, nella convinzione che chi è in difficoltà non vada aiutato con l’assistenzialismo, ma con promozione di diritti, dignità, percorsi di reinserimento sociale e lavorativo. Dal 1993 al 2004 è stato direttore della Caritas Ambrosiana e prima ancora ha ricoperto il ruolo di parroco in quartieri difficili della periferia milanese. Nel 2011 l'Università degli Studi Milano Bicocca gli ha conferito la Laurea magistrale honoris causa in scienze pedagogiche, mentre nel 2014 ha ricevuto una seconda Laurea honoris causa in Comunicazione pubblica e di impresa, insieme a don Luigi Ciotti e don Gino Rigoldi, conferita dall’Università degli Studi di Milano. È autore di diversi saggi sul tema del rapporto tra disagio sociale e spiritualità: Non per me solo (Milano 2011); Ora et labora. La Chiesa che vivo (2012); Regaliamoci speranza (Milano 2014); Una vocazione controcorrente. Dialogo sulla spiritualità e sulla dignità degli ultimi (Milano 2019); Oltre cinquanta gradini. 13 marzo-3 maggio 2020. Diario di un tempo sospeso (Milano 2020).

Ultimo aggiornamento profilo: 2021

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