Regista e sceneggiatore. Esordisce alla regia con il documentario Uomini e Lupi, che vince il premio Sacher nel 1997. Nello stesso anno partecipa al film collettivo Partigiani, coprodotto dall’ANPI. A partire dal 1998, ha firmato diversi cortometraggi e documentari (Bajram 1998, diretto con Luca Gasparini; Comunisti 1998, con Davide Ferrario; Sesso, marmitte e videogames 1999). Nel 2001, insieme a Guido Chiesa, ha co-diretto il documentario Non mi basta mai, sulla vita di cinque operai licenziati dalla Fiat nel 1980. Velocità massima (2002), dove dirige Valerio Mastandrea, rappresenta il suo esordio alla regia di lungometraggi cinematografici e gli vale il David di Donatello 2003 come miglior regista emergente. Nel 2004 firma L’orizzonte degli eventi (ancora con Valerio Mastandrea protagonista), presentato in concorso alla Semaine de la Critique di Cannes. Nel 2006, torna al documentario con Il mio paese, road-movie sulle orme del leggendario documentarista Joris Ivens, vincendo nuovamente un David di Donatello per il migliore film documentario. Nel 2008 gira Il passato è una terra straniera, tratto da romanzo omonimo di Enrico Carofiglio. Nel 2012 presenta al festival di Berlino Diaz, film di denuncia sui drammatici fatti avvenuti nel 2001 al G8 di Genova, che vince il premio del pubblico e ottiene poi quattro David di Donatello e tre Nastri d’Argento. Sempre nel 2012, al Festival di Venezia, presenta La nave dolce, che vince il premio Pasinetti. Ha contribuito a fondare la Scuola Regionale di Cinema Gian Maria Volonté di cui è Direttore Artistico. Nel 2017 presenta invece il film Sole, cuore, amore con Isabella Ragonese.
Ultimo aggiornamento profilo: 2018
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