Professore emerito dell’Università di Bologna e studioso di prestigio internazionale, fin dagli anni settanta è impegnato sul fronte dell’inclusione sociale, con particolare attenzione all’ambito della disabilità e dell’handicap. È ritenuto il padre della pedagogia speciale in Italia, disciplina che ha contribuito ad implementare e diffondere nel Paese. Nel febbraio 2008, subisce un’emorragia celebrale che gli compromette l’equilibrio. Si tratta di un problema serio ma, come lui stesso sostiene, di una forma di “disabilità” che lo avvicina ulteriormente alla realtà dell’handicap. Tra i suoi ultimi libri: Pedagogia speciale. La riduzione dell’handicap (Milano 1999); Le logiche del confine e del sentiero. Una pedagogia dell’inclusione (per tutti, disabili inclusi) (Trento 2006); Scuola inclusiva e mondo più giusto (Trento 2013); Nascere fragili. Processi educativi e pratiche di cura (Bologna 2015); Il ragazzo selvaggio. Handicap, identità, educazione (Bologna 2017); Lo strano imbroglio (Cinto Euganeo 2019); Scuola inclusiva e mondo più giusto (Trento, Erickson, 2019).
Ultimo aggiornamento profilo: 2019
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