È uno dei più grandi registi del cinema italiano. Esordì nel 1953 per Edison Volta con un documentario, La diga del ghiacciaio, cui ne seguirono ancora una quarantina fino al 1961. Del 1960 il primo lungometraggio con Il tempo si è fermato. Nonostante il passaggio al cinema narrativo, non abbandonò mai il documentario. Fondò nel 1961 la società “22 dicembre” e nel 1981 “Ipotesi cinema” per propiziare l'esordio di giovani autori. Fra i suoi film più celebri: L’albero degli zoccoli (Palma d’Oro 1978), La leggenda del santo bevitore (Leone d’Oro 1989), Il mestiere delle armi (David di Donatello 2001). Nel suo film più recente, Il villaggio di cartone (2011), affronta tematiche che gli sono care inerenti la Chiesa e la figura di Gesù di Nazareth. Nel 2008 ha vinto il Leone d’Oro alla carriera. È autore anche di libri,fra cui la sua autobiografia L’Apocalisse è un lieto fine (Milano 2013) e, da sempre affascinato dai temi della religiosità e della fede, un'appassionata lettera alla Chiesa (Lettera a una Chiesa che ha dimenticato Gesù, Milano 2013).
Ultimo aggiornamento profilo: 2013
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