È uno dei più noti sociologi italiani. Nel 1964 è tra i fondatori del Censis (Centro Studi Investimenti Sociali), di cui è stato consigliere delegato per dieci anni e poi segretario generale dal 1974. Svolge un'intensa attività pubblicistica, anche come editorialista dei principali giornali italiani (tra questi Il Corriere della Sera). È un attento osservatore delle trasformazioni economiche, sociali e istituzionali italiane, di cui analizza le condizioni e le linee di sviluppo. Tra i suoi libri: Intervista sulla borghesia in Italia (Roma-Bari 1996); Manifesto per lo sviluppo locale (assieme ad Aldo Bonomi, Torino 1998); Il regno inerme. Società e crisi delle istituzioni (Torino 2002); Che fine ha fatto la borghesia? (con Massimo Cacciari e Aldo Bonomi, Torino 2004).
Ultimo aggiornamento profilo: 2008
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