Marc Augé

Docente al l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, è uno dei più affermati antropologi contemporanei. Ha inizialmente dedicato le sue ricerche alle discipline africanistiche, per poi passare allo studio della contemporaneità, elaborando, a partire dagli anni Ottanta, un'antropologia della pluralità dei mondi contemporanei attenta alla dimensione rituale del quotidiano e della modernità. Tra le sue opere tradotte in italiano: Nonluoghi. Introduzione a un'antropologia della surmodernità (Milano, 1993), Rovine e macerie. Il senso del tempo (Torino, 2004), Perché viviamo? (Roma, 2004), L'antropologia del mondo contemporaneo (Milano, 2006), e il romanzo La madre di Arthur (Torino, 2005).

Ultimo aggiornamento profilo: 2006

2006