Marco Bellocchio

Tra i più importanti registi sulla scena internazionale, esordisce nel 1965 con I pugni in tasca. Considerato uno degli autori italiani più politicamente impegnati, negli anni ‘70 si spinge nell’interno delle istituzioni per denunciarne violenze, soprusi ed ingiustizie: un collegio (Nel nome del padre, 1972), il manicomio (Matti da slegare - Nessuno o tutti, 1975) o l’ambiente militare (Marcia trionfale, 1976). Nella produzione successiva torna a volgere la sua attenzione verso i dilemmi dei giorni nostri, come quello di un padre laico indeciso se far frequentare o meno al proprio figlio L’ora di religione (2002). Con Buongiorno, notte (2003) offre una lettura del tutto intimistica e personale del sequestro di Aldo Moro, mentre ne Il regista di matrimoni (2006) una nuova riflessione sulla religiosità e sul conflitto fra artista e società. Nel 2009 ha partecipato come unico italiano al festival di Cannes dove il suo film Vincere ha ricevuto diversi elogi soprattutto dalla stampa straniera. Sorelle Mai è il nuovo film che Marco Bellocchio presenterà alla prossima edizione del Festival di Venezia. 

Ultimo aggiornamento profilo: 2010

2010