Nadia Fusini

Insegna presso l'Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze. Ha insegnato Lingua e Letteratura Inglese prima a Bari, poi a Roma, alla Facoltà di Lettere e filosofia e successivamente alla Facoltà di Scienze Umanistiche della Sapienza, dove tiene la cattedra di Critica e Filologia Shakespeariana. Collabora alle pagine culturali de la Repubblica. Studiosa di teatro elisabettiano, ha tradotto e commentato numerosi testi shakespeariani, oltre che di moltissimi altri autori, tra cui Virginia
Woolf, John Keats, Samuel Beckett, Mary Shelley. Si è occupata dei temi dell'identità e del femminile, da ricordare a tal proposito: Uomini e donne. Una fratellanza inquieta (Roma 1995); Nomi. Dieci scritture femminili (Roma 1996); Donne fatali. Ofelia, Desdemona, Cleopatra (Roma 2005). Si è, inoltre, particolarmente distinta nella produzione narrativa con i romanzi: La bocca più di tutto mi piaceva (Roma 1996); Lo specchio di Elisabetta (Milano 2002); Possiedo la mia anima. Il segreto di Virginia Woolf (Milano 2006); L'amore necessario (Milano 2008).

Ultimo aggiornamento profilo: 2009

2009